Le prime notizie della Fattoria risalgono alla fine del 1400 sullo sfondo di una Firenze rinascimentale governata dalla famiglia Medici e da Lorenzo il Magnifico che diede uno straordinario impulso alle arti e alla cultura del tempo. Sono gli anni in cui il capoluogo fiorentino ospita le botteghe di grandi artisti come Michelangelo, Leonardo da Vinci e Sandro Botticelli.
Proprio in questo periodo, la famiglia Capponi, una delle più influenti di Firenze, realizza la Fattoria a circa 25 km da Firenze in una zona collinare che domina i lievi pendii del Chianti, da cui, appunto, il nome “Poggio Capponi”.
La Fattoria mostra subito il suo duplice carattere, sia agricolo che adatto alla villeggiatura. Si sviluppano le coltivazioni di vite, olivo, grano. E qui si insediano i contadini che per generazioni proseguiranno il lavoro nei campi.
Troviamo ancora traccia della Fattoria alla fine del Settecento in un documento (il Cabreo) che descriveva dettagliatamente le proprietà e tutti i crediti dei Marchesi Capponi.
Nell’ultimo secolo, infine, prevalgono le attività produttive del territorio che proseguono intensamente ancora oggi.
Così, da più di cinquecento anni la Fattoria Poggio Capponi guarda dalla sommità del suo promontorio le colline, i boschi, i vigneti e gli oliveti, incorniciati in uno dei panorami più suggestivi di questa regione.